San Gavino Monreale è situato nel territorio della provincia del Sud Sardegna, creata nel 2016 con i paesi delle ex province del Medio Campidano, di Carbonia Iglesias più i comuni che non erano entrati a far parte della Città metropolitana di Cagliari, a cui vennero aggiunti Seui e Genoni.
Il 16 aprile 2021, i 340.879 cittadini residenti al 31 dicembre 2020 nella provincia dismessa sono stati nuovamente ripartiti tra il Medio Campidano, il Sulcis Iglesiente e la Città Metropolitana di Cagliari, che ingloberà i paesi appartenenti al territorio restante provenienti dalla storica provincia di Cagliari. Nonostante questi rimescolamenti, che hanno creato non poche difficoltà negli Istituti superiori che dipendono istituzionalmente dalle province, il trend demografico non si è invertito, dato che la popolazione dei 107 comuni assommava, nel 2017, a 353.830 abitanti, ridotto adesso di quasi tredicimila unità.
Il territorio della rediviva provincia del Medio Campidano racchiude al suo interno delle sub aree facilmente identificabili per le peculiarità della loro storia, cultura, tradizioni ed economia: la Marmilla, che comprende i comuni di Gesturi, Setzu, Tuili, Turri, Barumini, Las Plassas, Pauli Arbarei, Ussaramanna, Siddi, Lunamatrona, Villamar, Villanovafranca, Segariu, Furtei, Sanluri, Villanovaforru, Collinas e Sardara; il Campidano irriguo, di cui fanno parte i comuni di Serramanna, Samassi e Serrenti; l’Area ex mineraria che comprende invece i comuni di Arbus, Guspini, Villacidro, Gonnosfanadiga, Pabillonis e S. Gavino Monreale per una estensione di circa 1516 kmq e una popolazione che, a partire dal 2005, si era ridotta da 104.055 a 98.623 abitanti nel 2016. Anche i cinque comuni più popolosi (Villacidro, Guspini, Serramanna, San Gavino Monreale, Sanluri) hanno conosciuto una forte riduzione, demografica (da 14.723 a 13.306 abitanti per il primo nel periodo 2002/2021, da 12.719 a 11.318 per il secondo, da 9.536 a 8.677 per Serramanna, da 9.355 a 8.194 per San Gavino e da 8.546 a 8.274 per Sanluri, sempre nel periodo compreso tra il 2002 e il 2021). In totale, i cinque comuni maggiori sono scesi da 54.879 a 49.769 abitanti, perdendo 10 il 9,3 % della popolazione. Gli altri 23 comuni, di cui solo 2 con più di 6000 abitanti, totalizzano, nel 2021, una popolazione di 44.563 abitanti, con un decremento, rispetto al 2002 di quasi il 19%.
Nel 2016, ultimo anno prima della nascita della provincia del Sud Sardegna, nel Medio Campidano c’erano 10.974 persone nella fascia d’età 0 -14, 60.686 tra 15 e 64 anni e 23.449 con più di 65 anni. Nei dati riferiti al 2019, forniti dall’ISTAT, troviamo che il numero di studenti iscritti per ordine scolastico (dato ancora riferito alla ex provincia del Medio Campidano per l’anno scolastico 2017/2018) è di 11.555 così ripartiti: Infanzia 2063, Primaria 3729, Sec. di I grado 2347 e Sec. di II grado 3416.